una volta ritirato il nostro kit per la sopravvivenza alle Hawaii ,la sim card per salvarci qualora ci fossimo persi…cosa molto probabile vista ka navigatrice..io, ci siamo diretti verso la costa sud.
La prima meta era il famoso Diamond head, considerato da molti il simbolo più famoso delle hawaii.
Si tratta di un cono di tufo sormontato da un cratere formatosi a seguito di una violenta esplosione di vapore che si era accumulato nel sottosuolo.

è chiamato diamond perchè i cristalli di calcite brillando al sole avevano ingannato i marinai britannici nel 1825
Questi nel vedere il luccichio pensarono a torto di aver trovato diamanti ed essere diventati ricchi.
Gli antichi hawaiani lo chiamavano Le’ahi e sulla sua sommita crearono un tempio dedicato al dio della guerra ku e usato per compiere sacrifici umani.
Devo ammettere che enl mio studio prehawaii una cosa che mi ha fortemente affascinata è la storia e la mitologia di quest isola …mi piacerebbe molto trovare un libro che le raccoglie!!
Noi sul Diamond Head non siamo saliti …volevamo fare gli amerciani ed arrivare fino alla sommita in macchina ma questo non è possibile e quindi non per pigrizia ma per mancanza di tempo, abbiamo rimandato alla prossima vacanza alle Hawaii la visita .
Ci siamo così rimessi alla guida lungo la costa più glamour dell isola, la hwy 72, una strada costiera molto bella che gira intorno al promontorio vulcanico di Koko head

 

e qui imperdibile la sosta nelle bellissime spiagge e negli immancabili mercatini bio.

molto bella la sosta al Lana’i Lookout che consente di vedere diverse isole hawaiane

poco dopo si raggiunge il Makapu’u Pont il cui faro segna il punto più ad est di Ohau.
La strada d accesso è chiusa ai veicoli privati ma affrontare il sentiero i circa 1,5 km permette poi di godere di una vista spettacolare ..in inverno può succedere di vedere le balene di passaggio.

Seguendo la costa si raggiunge la città di Kaiula , la più grande città della costa ovest famosa per una lunga  e bella baia protetta da una barriera corallina.
Nell antichità kailua era un luogo di leggende . sede dei capi hawaiani e vantava tre templi, di cui uno ancora si può visitare.
Su consiglio del nostro amico abbiamo deciso di pranzare in questa città, lui ci aveva consigliato di pranzare da Buzz , da fuori il locale non sembrava niente male ma non avevamo prorpio voglia di fermarci per mangiare

così guidando abbiamo trovato il Kalapawai Market, un meraviglioso supermercato con zona bar all interno dove fanno degli ottimi panini..io ho provato un panino vegano eccezionale

dopo il pranzetto ci siamo diretti a Pearl  Harbou