Non appena abbiamo deciso di riprovarci e prenotare una vacanza in Portogallo con passaggio a Lisbona l ho chiesto , ho chiesto di visitare con i nostri bambini l ocenario, sapevo che per loro sarebbe stata un esperienza magica, e in effetti così è stato. Avevo visitato questo,  uno dei più grandi acquari del mondo nel lontano 2004 ai tempi del mio eramus ma all epoca non lo avevo realmente apprezzato travolta come ero da tutte le  esperienze che stavo vivendo.

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L edificio che lo accoglie si trova nella zona Expo ( zona comodamente raggiungibile con la metro ) ed è stato uno dei protagonisti di questa fiera,  durante l expo si chiamava padiglione oceano ed era uno dei più popolari,  galleggia sull acqua e vi si accede da passerelle.

L edificio ha un piano terra dove si trovano negozio e ristorante / bar più due piani, qui tutto ruota intorno ad una vasca una grande vasca acquario centrale… i miei bambini specialmente l ometto hanno trovato qualcosa che li tiene calmi ma veramente calmi rapiti dell incantevole spettacolo dei pesci impegnati a  nuotare.

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Non solo gli abitanti del mare conquistano bene bene tutti i bambini ma anche la sua simpatica mascotte Vasco , presente sia all esterno che all interno .

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chi è vasco:

Olá, eu sou o Vasco. Nasci no dia 8 de junho, que é o Dia Mundial dos Oceanos.
Adoro o mar, nele posso mergulhar e descobrir um mundo fantástico!

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Ciao, sono Vasco. Sono nato l’8 giugno, che è la Giornata Mondiale degli Oceani.

Amo il mare, in esso posso immergermi e scoprire un mondo fantastico!

così si presenta questo simpatico omino blu con grande maschera e boccaglio rosso  pronto ad insegnare ai nostri bambini come amare e rispettare l oceano

Un consiglio è quello di prenotare la visita al primo orario disponibile perchè poi l ocenario tende a riempirsi molto e molto in fretta.

Finita la visita dell ocenario è sempre bello passeggiare nella zona che nel 1998 ospitò l expo ,expo dedicato per l appunto agli oceani Il tema era Oceani: un’eredità per il futuro. Tale scelta venne effettuata per poter discutere riguardo al ruolo che gli oceani hanno nel mondo di oggi e su come le risorse del mare possano contribuire al meglio allo sviluppo sostenibile del Pianeta, per riflettere sulla distruzione degli habitat oceanici ricchi di vita e ricchi di risorse e per ragionare sull’importanza del mare nell’equilibrio della Natura.

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Il termine eredità venne scelto per esprimere un doppio concetto. Da un lato quello riguardante le ricchezze fisiche e culturali del mare, dall’altro la necessità della conservazione dell’ambiente oceanico. Quest’ultimo aspetto aveva come fine la nascita di un senso di responsabilità nel visitatore, che potesse riflettere su come poter lasciare intatto alle future generazioni un bene così importante.

La zona che ospitò l’expo si chiama oggi parque das naçoes si può raggiungere in metro o in treno e bus arrivando alla bellisisma  stazione d oriente disegnata dal famoso architetto spagnolo Calatrava. Oltre ad una passeggiata nel quartiere io consiglio una pausa  pranzo centro commerciale della zona, nella terrazza,piena piena di portoghesi e con un esperienza rara potrebbe infatti capitarvi di  incontrare un falconiere e provare l ebrezza di reggere sulle spalle un falco..i falchi servono per tenere gli altri uccelli specialmente i gabbiani lontano, la prima volta che avevo visto un falco ci trovavamo in Croazia in uno dei più cool hotel in cui abbiamo alloggiato e lì la sera in terrazza arrivavano proprio loro a difendere la zona!

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Per finire se siete in macchina provate il ponte più lungo  d europa..il ponte Vasco de Gama, un ponte a pagamento che non finisce mai!!