Con Christchruch è stato un colpo di fulmine..ho adorato questa città non appena abbiamo messo i piedi a terra ..Avevamo lasciato una Auckland fredda ed uggiosa per raggiungere una stupenda città dove il cielo era azzurro come quando lo si disegna da bambini,

il sole splendeva e scaldava..c era un caldo..ho quasi temuto di scottarmi…In effetti siamo atterrati verso le 12 quindi nelle ore più calde della giornata, dopo aver ritirato la mini che per una settimana ci ha scarrozzati con non poche disavventure attraverso l isola del sud, abbiamo deciso di scoprire prima la città e poi le sue spiaggie.

Raggiungere quella che una volta era conosciuta come la città giardino e che dopo i terremoti che l hanno colpita nel 2010 e 2011 sembra una città cantiere…qui si notano in certi angoli grandi palazzoni chiusi  e abbandonati che danno l idea di una città  che si è arresa,

ma poi basta girare l angolo per trovare grandi container e gru e si capisce questa città, famosa una volta per i bei palazzi gotici e lo stile inglese (era infatti conosciuta per essere la città più inglese dell isola) sta rinascendo ..certo con calma, è ancora un grande cantiere ma si nota una voglia ed una spinta di rinascita.
Dopo aver parcheggiato accanto ad un grande palazzo di qelli che sembrano da città fantasma,

diroccati con finestre  e porte bloccate e graffiti in ogni centimetro, siamo arrivati senza cercarla, alla cattedrale, quella che una volta era una meravigliosa cattedrale  anglicana di stile gotico consacrata nel 1881, famosa per il suo magnifico rosone.

Colpisce vedere quel poco che resta di questa opera achitettonica.
La piazza è incantevole, e mostra in molti angoli foto  e racconti scritti di come era prima del tragico terremoto

Da qui, dopo aver osservato i local giocare a scacchi,

ci siamo incamminati verso il Botanic gardens,
30 ettari di un meraviglioso parco, che si è totalmente salvato. è stupendo passeggiare tra i suoi esemplari di piante e fiori (che sono più di 10 mila) sdraiarsi per l erba e da lì osservare questo magico cielo limpido che noi qui purtroppo non vediamo quasi mai (a me in realtà qui in Italia non è mai capitato)

All interno del parco un meraviglioso bar,il Botanic Garden Visitor center

e poco distante da questo  un giardino pieno di rose, rose di ogni colore, accanto a questo una bellissima serra.

Accanto all ingresso del parco c’è un collegio meraviglioso, anche questo in classico stile inglese e purtroppo fortemente colpito dai terremoti.

Passeggiando tra case diroccate e container, capita di vedere il famoso tram, tram turistico che fa fare un bel giro tra i punti più noti della città.

Simbolo della rinascita e della voglia di farcela è il restartmall inaugurato a fine ottobre 2011, in questo labirinto di container colorati

si può fare shopping in bellissimi negozi  o mangiare nei suoi truck food..

qui una bella pausa snack ve la raccomando..

Questo centro commerciale è stato il primo dopo il terremoto e rappresenta la voglia di ricominciare degli abitanti della città.

Dopo aver passeggiato tra le strade di questo grande cantiere,

abbiamo deciso di andare alla scoperta del mare..trovando  la meravigliosa Waikuku beach

qui il vento soffiava forte e l acqua era ghiacciata e non ho proprio avuto il coraggio di lanciarmi e gustarmi un bagnetto, ma dal giorno dopo l ho fatto..perchè ho ben capito che in Nuova zelanda, come in Portogallo, o è acqua ghiacciata o..nada!