Ricordo come fosse ieri quel giorno , era una bellissima giornata di fine febbraio , pieni di emozioni dopo una rapida colazione ci siamo vestiti e questa volta  niente divisa per andare all’asilo ma un bellissimo abito da spagnola ( già nelle maschere si inizia a pensare al mondo e ai viaggi !) e poi tutti via direzione asilo ! La nostra bimba in bici noi a piedi con il piccolo e poi eccole quelle scale che tanto ci mancano , le scale che portavano all asilo la porta che si apre e intorno a noi tanti genitori intenti a baciare fotografare i loro piccoli pigiamini, leoni, cavalieri e fate , si respirava aria di festa in ogni angolo , eravamo tutti felicissimi nessuno immaginava che quello non sarebbe stato un arrivederci ma piuttosto un addio ..

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il programma per la nostra bambina era davvero super , vacanze di carnevale in montagna in val gardena sola con i nonni e i cugini , rientro battesimo del fratellino e poi Portogallo, con primo volo del nostro ometto .. poi è arrivata la telefonata del prete che annullava la cerimonia a data da destinare, poi  è rientrata lei con otite e perfortuna così non siamo partiti per Lisbona.. L ansia da corona virus era ovunque e noi italiani iniziavamo ad essere visti come untori e io in effetti temevo molto di ritrovarmi in un paese estero con una bambina di 2 anni e un bambino di appena 3 mesi impossibilitata a rientrare in Italia .. devi dire che abbiamo fatto bene visto che il 10 marzo hanno chiuso gli aeroporti del Portogallo ( o così ho letto )

lo ammetto io già a gennaio iniziavo a temere l’ arrivo del virus cinese ( all epoca così veniva chiamato )in Italia e per questo avevo parlato con tutta onestà a seba di come avrei affrontato la quarantena .. avevamo già un piano che abbiamo seguito . Come i protagonisti del decameron sono scappata in campagna da mamma e papà con i miei bimbi .. fortuna ha voluto che ci fosse anche la zia Lalla, la tanto amata zia che ora vive in Lussemburgo e che era venuta solo per il week end del 29 febbraio ma che non è più potuta tornare indietro .

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e così ci siamo trovati nonno berto nonna ciana zio giàne zia Lalla mamma Roby , dello con Racheleandrea in quarantena

colonna sonora di questa nostra avventura i pinguini tattici nucleari veri vincitori per noi di Sanremo e che poi mi dispiace perché temo che una volta finito tutto questo temo non riuscirò più a sentirli !

Tre i mesi festeggiati dal nostro ometto in questa quarantena … L abbiamo iniziata che aveva quasi tre mesi e ora ne ha ben cinque ed è cresciuto moltissimo !!

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meglio non sapere per quanti giorni non abbiamo visto il papà ( da fine febbraio fino al 27 aprile ) così come è meglio non sapere quanti chili abbiamo preso un po’ tutti in questi lunghi mesi …. sono ingrassata più in quarantena che in due gravidanze !

una festa del papà saltata e vissuta solo tramite FaceTime .. ma quanti FaceTime abbiamo fatto tutti quanti in questa quarantena ???!!

un tentativo di pastapane andato veramente male ma molto male !!!

Una la nuova amichetta fatta dal giardino Emma , un amicizia fatta di lanci di frisbee dal basso verso L alto ( che fatica ) corse in bicicletta , chiacchiere e balli a distanza !

Due nuovi orsetti con cui dormire boh e gra portati dalla Germania dal papà ad inizio pandemia (due giorni prima della prevista partenza per il Portogallo) con cui dormire

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la nostra va ammesso è stata una bellissima quarantena fatta di lunghe e più colazioni nella stessa mattinata , passeggiate a vuoto nel giardino , lunghi pranzi e lunghissime partite di burraco quando possibile corse in bicicletta o in monopattino , se possibile ( difficile con due bimbi ) un po’ di scimmia yoga …

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e poi un giorno Racheleandrea mi ha chiesto di poter uscire con la bici me l’ ha chiesto quando già era possibile e siamo uscite e mettere i piedi fuori  ed è stato incredibile il profumo l’ emozione della libertà è qualcosa di unico che mai avevo assaporato così .
e così abbiamo scovato due cavalli e delle galline vicino casa e abbiamo iniziato a fare loro visita poi abbiamo chiamato i carabinieri e abbiamo saputo che potevamo ( con qualche rischio ) ricongiungerci al papà ed è stato bellissimo !

e adesso non ci resta che sperare che tutto torni alla normalità, poter tornare a lavorare ( cosa più che fondamentale) poter tornare a scuola / asilo ( cosa anche molto molto importante ) poter tornare a vivere

e se proprio vogliamo farci del male..facciamocelo mi sono detta quando ho chiesto a Seba di dirmi come sarebbe stato il nostro roadtrip in Portogallo , tutto studiato e panaificato a lungo da lui.. bene dopo aver saputo la prima giornata l ho bloccato e ho detto lo rifaremo..la prima frase è stata “avevo noleggiato il furgone mercedes per raggiungere comodamente santa cruz e dormire al noha luogo ideale per surf e yoga…ok basta “teniamolo per il 2021 che speriamo vada meglio di questo 2020!