Abbiamo lasciato Wellington, senza idee precise sul dove andare, ancora totalmente storditi dal caos della grande città. Dopo giorni e giorni nell isola del sud dove le cittadine sono composte da due strade che si incrociano e dove la pace, il silenzio regnano sovrano, aver scoperto Wellington città  così ricca di vita, colori locali notturni artisti di strada, è stato woooooow ,eravamo totalmente spaesati. Scoprire la capitale della nazione è stato come un pugno allo stomaco, piacevolissimo pugno pieno di colori e arte .tornando a noi, non avevamo alcuna idea su dove andare e abbiamo così deciso di dirigerci verso la costa.Leggendo la guida ci aveva incuriositi Napier poichè cittadina importante dal punto di vista architettonicio e vinicolo.In macchina il viaggio dura circa 4 ore , si attraversa la famosa Eketahuna, considerata la vera cittadina rurale della Nz..

e poi noi in mezzo al nulla siamo riusciti a trovare un bellissimo parco giochi, dove per me è stato impossibile non provare tutti i giochini..

All arrivo a Napier eravamo pieni di entusiasmo, la cittadina famosa per gli edifici stile art decò e per l atmosfera da ricca località balneare inglese, era piena piena di gente, addobbi natalizi, palazzi stupenti.

Qui ci vuole una piccola parenetsi storica. Napier fù rasa al suolo dal terremoto del 1931, all epoca lo stile decò era molto popolare, moderno, economico e robusto…perfetto quindi per una cittadina che si deve riscostruire.A sottolineare l atmosfera da altri tempi, la auto stile grande Gatsby che offre giri turistici.

Appena siamo arrivati nella cittadina ha rubato la mia attenzione il poliziotto che aiutatva i turisti ad attraversare la strada..incredibile ho pensato, tutti i turisti della naizone si trovano qua..poi tutti avevano dei badge al collo..ho pensato ad un grande eventoIn realtà 30 minuti dopo circa ho capito !erano i turisti in crociera, che iniziavano a mettersi in coda per tornare alla nave e in un batter d’occhio la cittadina si era svuotata, i negozi iniziavano a chiudere e sembrava di essersi autotrasportati in una realtà parallela.

Abbiamo presto capito che questa nuova Napeir, non faceva al caso nostro.Ma dove andare!! Questo era il nuovo dilemma..Per  Seba la cosa più importante nell isola del nord era arrivare alla 90 miles beach,  il punto più a nord dell isola, e quindi era per lui molto importante andare a nord, nord.Abbiamo così optato per Lake Taupo, che si trova diciamo al centro nord dell isola.Con la cittadina di Taupo ed il suo lago è stato subito amore,

è magico raggiungere questo bacino d ‘acqua con sfondo delle montagne  Il lago, che è il più grande della nazione, si trova sulla caldera di un vulcano e la zona circostante è ancora attiva. La prima sera ( perchè poi innamorati della zona abbiamo aggiunto una notte..) abbiamo dormito all Huka falls resort.Un albergo immerso nei vigneti dove vengono celebrati numerosi matrimoni e che ha come soluzioni abitative delle casette in legno. e la nostra casetta era più grande del nostro amato bilo!

Entusiasti di tutto questo lusso ci siamo diretti verso il centro del paese, pieno di vita, locali   e qui abbiamo cenato in un super locale vista lago dove..mi hanno chiesto il documento per certificare l età..volevano vedere che fossi davvero maggiorenne per bere la birra..incredibile  e perfortuna avevo patente carta d identità e passaporto con me, perchè solo mostrando quest ultimo ho potuto ricevere le mie birrette..

Dopo una cenetta light, ma proprio light..ci siamo goduti un attimino solo il lago perchè c era un vento fortissimo , per poter tornare in fretta nella nostra villa!!! eheh