L’ 1 sera, per dare il benvenuto all  anno nuovo, ho avuto  voglia di cambiare, avevo voglia di passare una serata in cui gustarmi  Seba tutto per me con una cenetta romantica solo noi  non con amici o non la classica serata al bar, che va a finire tra birrette e affettati mangiati con avidità per la fame  da alcol ,volevo una cosa più intima però non avevo voglia dei soliti ristoranti.

Così visto che negli ultimi tempi ci siamo avvicinati alla cucina vegana, senza però abbandonare la nostra amata ciccia (in poche parole mangiamo tutto! ) ho pensato di provare il ristorate Flora, il ristorante vegano più famoso della città.

La cena è stata chiaramente preceduta da un aperitivo a base di birra e cicchetti con mortadella nel mio nuovo bar preferito di Verona , un corridoio in corso sant anastasia, gestito da un simpatico e gentile padovano, che oltre a continuare a riempire il banco bar di cibo da sgranocchiare durante l aperitivo, allieta la serata con i cd degli 883 e..chi non ama max Pezzali??

Ora devo essere sincera, è perchè Seba è un maniaco delle prenotazioni perchè se non avessimo riservato il tavolo al ristorante Flora, io sarei rimasta tutta la sera a cantare le canzoni di Max con panini alla mortadella, avendo però già una volta cancellato il tavolo quasi all ultimo in questo ristorante, questa volta dovevamo andare, non si poteva moralmente cancellare di nuovo.

E così a malincuore siamo usciti dal bar e ci siamo incamminati verso il ristorante Flora, questo si trova dove un tempo sorgeva una Speckstube, in cui avevamo in passato cenato, Seba ricorda ancora quella cena con il seguente termine: disastrosa, e me l ha detto entrando nel locale!

Erano le 21.30 e visto l orario eravamo l ultimo tavolo della serata,  un signore ci ha accompagnati al tavolo e ci ha tenuto ad informarci che il ristorante è vegano, il tavolo 11 non lo sapeva , noi perfortuna si!

Non sapendo bene cosa mangiare, la cucina vegana non è propio il nostro pane quotidiano, abbiamo deciso di prendere un menù percorso entrambi, io il classico Seba non ricordo, mi pare si chiamasse artistico o fantasioso!

Ogni menù era composto da un antipasto un primo, secondo e dolce entrambi costavano 34,00€

La cena è inizata con un wooow il mio antipasto, un tortino al carciofo, era davvero buonissimo quello di Seba non lo so perchè non me l ha fatto assaggiare! Ma ci ha tenuto ad informarmi che il mio era più buono!

La cosa comica era che mentre cenavamo eravamo distratti io dalla coppia tedesca accanto a noi, dove lei disperata, continuava a non finire piatti e  a parlare di Schnitzel al compagno e no, non erano loro il tavolo 11!Seba era invece distratto dai grandi seni adagiati sul tavolo dalla ragazza seduta sul tavolo dietro di noi ..il furbacchione!

Come primo piatto è andato molto meglio lui, il suo risotto crudista era spettacolare, le mie crespelle non altrettanto! poor Roby!

Come secondo piatto sarei andata meglio io se non fosse che, la cameriera non solo non conosceva niente dei piatti che portava , ma neppure i menù, e così dava i piatti a caso, la dove noi capivamo correggevamo, ma non ci era sempre possibile , anche perchè non sapevamoil menù a memoria!

Questa è stata una grande pecca dle locale, nella cucina  penso sia molto importante che la persona che propone i piatti li spieghi specialmente in quella vegana dove sono in molti  come me è ignoraree ila materia. Non dico fare stile wikipedia ma dire due cose sui piatti sarebbe carino!

Così io ho mangiato i burger vegani Seba non lo ricordo, ricordo solo che all ultimo suo morso, quando ho assaggiato il piatto, quello che doevva essere il mio piatto, questo era buonissimo…peccato fosse l ultimo morso!

e poi sono arrivati i dolci, il suo uno strudel abbastanza buono, il mio era una mousse cattivissima. Ma che non fosse di mio gusto  non mi stupisce, io non amo per niente i dolce vegani, li trovo davvero troppo pesanti e spesso collosi.

Ad emozionare la cena ci ha pensato la presenza di Dimaio. ebbene si ho cenato con un grillino dietro di me, con Seba che non riusciva a togliere gli occhi dal seno prorompente della compagna di cena.

Sinceramente non amando l argomento politica, non lo avrei riconosciuto mai, ma quando si è alzato una biondona è corsa da lui, quindi mi è quasi venuta in braccio, per fargli i complimenti e parlare di politica, il fatto è che parlavano propio sopra di me, era come se io partecipassi alla conversazione e così Seba mi ha sfidata.. 100€ per un selfie e ..vuoi dire di no ad un centino??!!

Probabilmente la cena l ho offerta io, visto che non ho ancora vista i soldini e la cena è più o meno costata quei soldi!

Momento gossip..quando Di maio ha lasciato il ristorante il gestore ci ha tenuto ad informare tutti i commensali che probabilmenet la fiamma del giovane politico vive a Verona, visto che questa non era la prima volta che cenavano da lui..

Non solo politici ma anche sportivi e cantanti frequentano il locale, sempre detto a tutti dal gestore..se quindi avete voglia di provare una buona cena vegana, perchè bisogna ammetterlo il cibo era buono (non come dalla mia amica in toscana ma cque buono) e evdere qualcuno di famoso (come se questa cosa ci cambiasse la vita) appuntatevi questo locale.